CIVITAVECCHIA - «Ancora una volta, a distanza di pochi mesi, a Civitavecchia una donna è stata uccisa. La vicenda fa ancora più orrore perché il femminicidio è avvenuto in pieno giorno e in pieno centro.
Non è un campanello d’allarme, questo è un grido di dolore lancinante che non può essere più ignorato. Parallelamente al lavoro degli organi investigativi e giudiziari, lavoro che farà il suo corso, le istituzioni hanno il dovere, ciascuna per la sua parte, di analizzare minuziosamente la situazione e, laddove possibile, intervenire in termini di monitoraggio e prevenzione dei crimini di genere: l’impegno della Regione Lazio, con fondi senza precedenti stanziati sia per le pari opportunità che in ambito di contrasto alla violenza».
Così il consigliere regionale Emanuela Mari (Fratelli d’Italia).
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