Ogni comune/ente può delegare un consigliere a rappresentarlo nella rete ottenendo diversi vantaggi: partecipazione prioritaria alle visite alla sede di Bruxelles della Commissione, accesso privilegiato alle fonti di comunicazione ufficiali e a numerose reti di sensibilizzazione UE, iscrizione a una piattaforma informativa online dedicata ai membri della rete.
Presentata semplicemente una candidatura, attraverso la compilazione di un form apposito, il consigliere viene associato a questa rete. La rete è anche in contatto con il Comitato delle regioni, l’istituzione europea che si occupa delle problematiche regionali.
«Ritengo particolarmente interessante questa iniziativa – ha dichiarato la presidente Emanuela Mari (FdI) – che permetterà ai consiglieri locali di essere protagonisti delle politiche europee, di avere informazioni di prima mano sulle iniziative in programma e la possibilità di conoscere di persona i luoghi delle istituzioni europee. Uno strumento utile a promuovere le opportunità offerte dall’Unione, complementare alla recente istituzione dei “Punti Europa in Comune” e che segna un cambio di passo della Regione Lazio nel coinvolgimento dei territori nella costruzione delle politiche economiche e di sviluppo dei territori. Nei prossimi giorni procederò a convocare audizioni anche con gli amministratori locali, sui territori, per far conoscere questa opportunità e anche lo sportello Europa della Regione».
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