Come Presidente della Seconda Commissione Affari europei e
internazionali, cooperazione tra i popoli del Consiglio regionale del Lazio,
desidero esprimere piena soddisfazione per l’audizione odierna, che ha
rappresentato un momento di confronto costruttivo e di visione strategica sul
tema della cooperazione scientifica e tecnologica tra la Regione Lazio e la
provincia cinese dello Zhejiang.
Ringrazio sentitamente la dottoressa Simona Chen,
vicepresidente del Centro Sino-Italiano per la Cooperazione e l’Innovazione
Internazionale, e il dottor Bevilacqua, segretario del medesimo centro, per il
loro contributo qualificato e per aver illustrato con chiarezza le potenzialità
concrete di una collaborazione tra le nostre due regioni. L’obiettivo comune è
chiaro: sviluppare partenariati che siano in grado di favorire l’innovazione,
la competitività e una crescita economica sostenibile.
Lo Zhejiang si conferma come uno dei più dinamici poli
tecnologici della Cina, un territorio all’avanguardia nell’ecosistema
dell’innovazione, grazie a realtà come il Parco Ecologico Sino-Italiano di
Ningbo, che ospita oltre 70 aziende e collabora con istituzioni accademiche di
eccellenza, come la Tsinghua University. Questa rete rappresenta per il Lazio
una straordinaria opportunità per rafforzare il proprio posizionamento nel
panorama globale dell’alta tecnologia.
La Regione Lazio ha già dimostrato grande apertura verso le
collaborazioni internazionali, attraverso il lavoro del Consorzio Industriale e
l’attenzione verso settori strategici come l’aerospazio, la biotecnologia e la
produzione di batterie elettriche. In quest’ottica, la proposta presentata oggi
si inserisce perfettamente nel quadro del Piano d’Azione per il Rafforzamento
del Partenariato Strategico Globale Cina-Italia 2024-2027, sostenendo l’impegno
dell’Italia a intensificare il dialogo e la cooperazione con la Repubblica
Popolare Cinese.
L’audizione di oggi rappresenta un primo passo verso la
definizione di accordi operativi e progetti concreti: scambi accademici,
iniziative di ricerca congiunta, collaborazioni industriali. Come Commissione,
ci impegneremo a promuovere e sostenere ogni percorso istituzionale utile a
trasformare queste prospettive in realtà, con l’obiettivo di generare sviluppo,
occupazione qualificata e progresso tecnologico per il nostro territorio.
Credo fortemente che il futuro dell’innovazione passi dalla
capacità di creare ponti tra culture, competenze e sistemi produttivi diversi.
E oggi abbiamo dimostrato che il Lazio ha tutte le carte in regola per essere
protagonista in questo processo.
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