“Seguiamo con interesse la sperimentazione con body-cam partita a Roma a bordo dei mezzi Atac.
Fornire il personale di controllo delle attrezzature necessarie per riprendere fedelmente eventuali momenti di tensione rappresenta un altro passo nella direzione giusta.
Dopo il mio sub emendamento che ha restituito il potere sanzionatorio alle guardie particolari giurate impiegate in stazioni e sui mezzi del trasporto pubblico locale, si tratta di un altro potenziale strumento che aiuta sensibilmente a migliorare la percezione di sicurezza degli utenti del Tpl, in particolare le donne e i soggetti più vulnerabili, ma anche di una garanzia in più per gli stessi operatori.
Tutto ciò avverrà nel pieno rispetto della privacy dei viaggiatori e con l’esclusivo coinvolgimento delle forze dell’ordine, ragion per cui ci aspettiamo che tale innovazione, quando sarà tempo, sia accolta favorevolmente da tutte le forze politiche". Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Emanuela Mari.









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